Gueffus - dolci sardi


Gueffus


Gueffus, dolci sardi a base di mandorle, piccoli bocconcini a forma di sfera che si preparano solitamente per le feste, dal Natale alla Pasqua, alla semplice domenica in famiglia, sempre presenti anche per matrimoni e feste religiose in genere.
I gueffus sono forse fra i più semplici dei dolci tipici sardi, prevedono solo la cottura in pentola e non necessitano invece del forno, la loro particolarità è poi la carta, perchè son dei dolci che si incartano sempre uno per uno con delle cartine che si intagliano in casa.


La definizione della parola “gueffus” si  dice che derivi dallo spagnolo huevos, quindi forma ovoidale, come questi dolci.
Preparazione dei gueffus

Ingredienti

500 gr mandorle ben macinate

400 gr zucchero semolato( più 200gr per coprire le palline)

 La scorza di un limone grattugiato
1 bicchiere acqua
 2 cucchiai di Acqua di fiori d’arancio
Carta velina per avvolgere i gueffus.

Procedimento

Tritare le mandorle con il mixer.
Sciogliere lo zucchero nell'acqua, portando ad ebollizione. Aggiungere l'acqua di fiori d'arancio a fuoco basso, senza mai smettere di mescolare.
 Aggiunere le mandorle tritate precedentemente e mescolare per 8/10 minuti.
Una volta spenta la fiamma, aggiungere la scorza del limone grattugiato.
L'impasto non dev'essere troppo molle, ma neanche duro, altrimenti è difficile lavorare il composto.
Far raffreddare e bagnarsi le mani con l'acqua e lo zucchero.
Prendere l'impasto e formare delle palline.
Rotolarle nello zucchero semolato e farle asciugare.
Preparare le cartine, sfrangiarle e avvolgere i gueffus come se fossero caramelle.  

N.B. Le misure adatte per le veline sono: 12 x 18/19 circa.



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