Cima genovese

    
    ESECUZIONE RICETTA       media
    PREPARAZIONE                  45 minuti 
    COTTURA                             2h e 20 minuti
    CALORIE                              425 calorie
    PORZIONI                            6 porzioni
   
    INGREDIENTI

·      1 tasca di petto di carne di vitello di 900 g
·      1 cipolla
·      1 carota
·      1 gambo di sedano
·      2 foglie di alloro e una di rosmarino

·      PER IL RIPIENO
·      150 g di carne vitello tritato
·      100 g di animelle di vitello
·      50 g di salsiccia di suino e di vitello
·      50 g di mortadella
·      4 uova
·      200 g di bietole o insalata scarola
·      3 cucchiai di piselli
·      2 cucchiai di pinoli
·      50 g di lardo
·      40 g di Grana Padano
·      2 cucchiai di maggiorana tritata
·      3 foglie di borragine tritata
·      sale
·      pepe



 PROCEDIMENTO



Preparate il ripieno: lessate le bietole o la   scarola in acqua salata, strizzatele e tritatele. 


Sbollentate per alcuni minuti le animelle in acqua leggermente salata con alloro e cipolla, sgocciolatele e tagliatele a dadini.

Tritate il tutto con le carote, il sedano tagliato a dadini e la borragine aggiungendo il lardo, la mortadella.








Raccogliete il tutto in una larga terrina, aggiungete due uova e il parmigiano grattugiato, la carne di vitello, la salsiccia di vitello e di maiale, i pinoli, i piselli, la maggiorana, aggiungete  sale, pepe e amalgamate con cura il composto.











Con il composto ottenuto farcite la tasca di vitello, cucite l’apertura con il filo bianco da cucina utilizzando un ago grosso.














Immergetela in 3 litri d’acqua fredda insieme alla cipolla, alla carota e alle foglie di alloro, ponete sul fuoco e cuocete lasciando sobbollire per 2 ore abbondanti avendo cura di pungere la tasca in diversi punti per evitare che la tasca scoppi e che il contenuto fuoriesca.










Sgocciolate la carne, mettetela fra due piatti, sopra appoggiate un peso in modo da conferirle la tipica forma schiacciata e lasciatela raffreddare.


Il brodo ricavato dalla cottura della cima potete utilizzarlo per altre ricette.


     






Tagliate la cima a fettine dello spessore di un centimetro, disponetele sul piatto da portata e servite. La cima può essere servita fredda o tiepida e accompagnata da salse.



        
      FABRIZIO DE ANDRE' 
      https://www.youtube.com/watch?v=QDA1l8GOz30
       grazie per l'attenzione G.G.

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