Bonèt alla Piemontese
Bonèt alla Piemontese
Come viandante, penso sia un bel gesto quello di onorare chi mi offra ospitalità e il trasferimento in Piemonte mi ha dato una piacevole opportunità. Ho scoperto una cultura che non è soltanto la Fiat o la Storia dell’Unità d’Italia ma anche un territorio ricco di tradizioni gastronomiche, con una cucina tipica, connubio tra ingredienti talvolta “poveri” e complessità di preparazione fatta di minuziosa cura dei particolari. Per queste premesse, la scelta della ricetta da proporvi è caduta sul bonèt. Col mio compagno, piemontese astigiano, lo prepariamo insieme, ognuno con compiti fissi, per gustarlo noi due. Ma, da anni, una volta l’anno, lo prepariamo per incontrarci con i suoi parenti, in un momento di condivisione di sentimenti e gusti tradizionali.
INGREDIENTI
Per il dolce
Per il caramello
Zucchero 100 g
Per la decorazione
Amaretti
Portare a ebollizione il latte e farlo raffreddare. Con una frusta, montare le uova con lo zucchero e aggiungere il cacao. Incorporare gli amaretti sbriciolati e le nocciole, precedentemente tostate e sminuzzate.con la mezzaluna. Unire il latte raffreddato all’impasto. Preparare il caramello e versarlo nello stampo bagnato e già predisposto per il bagnomaria. Versare velocemente l’impasto. Mettere in forno preriscaldato a 180°, per 45-50 minuti.
Fare attenzione che l’acqua del bagnomaria non arrivi a ebollizione per evitare che il bonèt risulti troppo sodo.
Il dolce sarà cotto quando inizierà a staccarsi dalle pareti dello stampo ma è consigliabile effettuare la prova stecchino. Capovolgere delicatamente lo stampo, estrarre il dolce e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente. Decorarlo con gli amaretti tenuti da parte e metterlo in frigorifero per circa 1 ora. Servire freddo.😊
A cura di Paola Semprini
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